Egitto, attentato contro bus turistico: 3 vittime e una ventina di feriti tra cui alcuni in gravi condizioni

Hilton Resort a Taba (Getty images)
Hilton Resort a Taba (Getty images)

Nella Regione del Sinai sul versante egiziano del valico di Taba, località balneare sul Mar Rosso, al confine fra Egitto ed Israele, un ordigno esplosivo è stato fatto esplodere contro un bus turistico sul quale viaggiavano un trentina di persone: secondo le prime informazioni si contano almeno 27 feriti, tra i quali una decina in gravi condizioni e tre vittime che sono di nazionalità sudcoreana, secondo quanto ha rivelato una fonte della sicurezza.
Sull’autobus non vi erano solo cittadini sudcoreani ma anche di altre nazionalità: come riporta l’inviato di Rainews, sembra che tra i feriti ci sarebbero anche dei turisti israeliani.

Le dinamiche dell’attentato ancora non sono chiare: in un primo momento fonti militari hanno parlato di un ordigno collocato all’interno del mezzo, altre fonti di un kamikaze che si sarebbe lanciato contro il bus a bordo di un’autobomba.
Infine la polizia egiziana ha riferito che il mezzo sarebbe stato centrato da un missile.

L’esplosione è avvenuta nelle vicinanze dell’Hotel Hilton, molto frequentato nella stagione turistica: i turisti erano stati a visitare il monastero di Santa Caterina e stava rientrando in Israele.

Intanto si apprende che il governo israeliano ha riferito che si sta attrezzando per inviare medici nell’area. Inoltre, per la prima volta dalla firma del trattato di pace tra Egitto ed Israele, nel 1978, i due governi hanno deciso di chiudere la frontiera di Taba dopo il grave attentato.

Redazione