Valdimir Luxuria è stata nuovamente fermata questa volta con la troupe delle Iene all’interno dello stadio di hockey di Sochi.
La transgender era vestita con i colori arcobaleno e ha nuovamente sfidato la legge contro la propaganda gay entrando al parco olimpico dei giochi di Sochi, gridando davanti alle telecamere: “Essere gay è ok”.
Stando a quanto riporta Rainews, Luxuria è stata fermata da quattro poliziotti in borghese quando era lontana dalle telecamere.
Successivamente, gli agenti sono stati raggiunti da un altro poliziotto che ha portato Luxuria in una macchina della polizia.
Le forze dell’ordine hanno strappato il biglietto d’ingresso di Luxuria e poi sono tornati all’interno dello stadio per prelevare gli inviati delle Iene Pio D’Antini e Amedeo Grieco che erano con Luxuria e che sono stati allontanati dallo stadio.
La polizia russa li ha caricati a bordo di un’auto all’interno di un vicino parcheggio e li ha portati via.
“Vladimir Luxuria sta bene. Non ha subito intimidazioni né violenze da parte della polizia. Luxuria ci ha riferito telefonicamente di essere stata trattata cordialmente e di non aver subito violenze o intimidazioni da parte della polizia” hanno riferito le autorità diplomatiche italiane a Sochi.
Si apprende che sia la troupe che Luxuria sono stati dichiarati ospiti non graditi e che domani dovranno lasciare il paese.
Redazione
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