Le città crescono e si evolvono, comportandosi come organismi viventi. Il loro mutare è governato da leggi – l’ha scoperto il fisico teorico Geoffrey West – grazie alle quali è possibilefare previsioni accurate sul loro stato e sul loro sviluppo. Le città invecchiano come noi? Sì e no. Invecchiando, loro, possono ringiovanire, se sanno trasformars e diventare città del futuro. Guardatevi le mappe storiche di Roma, Parigi e Berlino su Hypercities e comparatele con quelle moderne. Spettacolare è l’evoluzione della skyline di New York. Rapidissima e impressionante quella di Shangai. E per capire cosa succederà nei prossimi anni leggetevi la guida di Foreign Policy sull’evoluzione delle megacittà.
Le città del futuro si stanno prendendo forma in molti modi. Con Smarter City IBM racconta progetti che le renderanno migliori e più vivibili: orti urbani, pannelli fotovoltaici, mobilità e parcheggi intelligenti. Sensori capaci di riconoscere i movimenti delle persone e regolare ilsistema città di conseguenza. Lo racconta Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del MIT, nel suo TED Talk.
Tutto questo migliorerà il nostro modo di vivere? Ce lo diranno gli indici mondiali sulla qualità della vita nelle città (guardatevi anche quello del mensile Monocle). Ad oggi non ci sono città italiane nei primi 40 posti. E…beh, è un po’ difficile, per come sono fatte, pensare alle nostre città come a città del futuro. Ma chissà: magari le cose cambieranno presto. Lo skyline di Milano, per esempio, è rimasto identico a se stesso per decenni, ma oggi è in tumultuosa trasformazione.
Fonte : nuovoeutile.it