Domani sarà la volta dell’evento rappresentativo dell’apertura del Carnevale di Venezia: il Volo dell’Angelo, la tradizionale discesa dal campanile di San Marco, quest’anno sarà eseguito da Julia Nasi, una studentessa 22enne di Cà Foscari che vinse l’anno scorso il concorso delle Marie (le Marie sono 12 ragazze selezionate ogni anno in ricordo della tradizione delle fanciulle che omaggiavano il Doge,ndr). Ad avvolgerla sarà un abito inventato dallo stilista Stefano Nicolao “Omaggio alla natura“, ideato per celebrare la stagione in arrivo.
La ragazza si è tolta una bella soddisfazione: “È la realizzazione di un sogno. L’anno scorso quando nelle vesti di Maria ho visto scendere l’Angelo mi sono detta ‘lo voglio fare anch’io’. – ha spiegato Julia Nasi – Il fatto curioso è che la mia ampia famiglia piemontese è imparentata con Bianca Brandolini D’Adda che nel 2010 scese dal Campanile. A parte la soddisfazione personale voglio dire che rappresentare l’Angelo del Carnevale di Venezia è un grandissimo onore e pur non essendo nata in laguna sono e sarò sempre veneziana nel cuore”. La studentessa 22enne incarna anche lo spirito cosmopolita e amante del Carnevale che viene attribuito alle nuove generazioni veneziane: “Sì un pò è vera questa descrizione – ha scherzato Julia – perchè mia madre è portoghese, mio padre piemontese, vivo tra Londra e Zurigo e parlo, anche se non tutte perfettamente, sette lingue”.
In attesa del Volo dell’Angelo, il Gran Teatro di Piazza San Marco si riempirà di maschere tradizionali: infine, alle 12, i figuranti del Cers, con il Doge e le delegazioni internazionali, accoglieranno sul palco Julia Nasi. Nel pomeriggio, nella cornice della Piazza più famosa al mondo si alterneranno esibizioni di artisti e un concorso che premierà la maschera più bella del Carnevale.
Redazione