Rimasto cieco in un incidente, ora fa il giramondo con il suo cane

Cane guida (LOIC VENANCE/AFP/Getty Images)
Cane guida (LOIC VENANCE/AFP/Getty Images)

 

 

 

Arriva una bella storia, di riscatto e di avventura, da Nogara(VR). Alessandro Bordini, di 28 anni, ne è il protagonista: il ragazzo è rimasto cieco 5 anni fa, in un pauroso incidente dopo un lancio con il paracadute a Ravenna, al quale sono seguiti anni di terapie e riabilitazione. 10 mesi fa ha deciso di viaggiare da solo per tutto il mondo: a piedi, solo con il suo bastone bianco ed il suo San Bernardo.

Alessandro è stato invitato ad intervenire a TedEx Verona: una convention, tenutasi a Palazzo della Gran Guardia, durante la quale giovani personaggi di successo o protagonisti di imprese sportive estreme sono chiamati a valorizzare le loro esperienze. Ha deciso di raccontare a quante più persone possibili il suo modo di “vedere” il mondo, fatto sicuramente di sensazioni e percezioni molto diverse da quelle che potrebbero essere riportate da persone dotate di tutti e cinque i sensi.

Perciò, non ha esitato ad interrompere il suo viaggio quando gli è stata offerta la possibilità di partecipare: “Quando ho ricevuto la mail con l’invito di partecipare a TED-x Verona – ha raccontato Bordini- ho deciso subito di interrompere il mio viaggio. Ne valeva la pena”.

Alessandro ha spiegato che la sua cecità non è stata affatto un ostacolo, anzi, ha mostrato ancora una volta come tutto il mondo sia paese: “Dappertutto ho trovato persone disponibili. Tutti sono buoni, pronti ad aiutarti e se sono arrivato fin qui è perché dappertutto ho trovato gente buona. Questa pausa e questo incontro con tante persone renderà ancora più interessante e stimolante il mio viaggio e il prossimo tratto che affronterò”

Macinando migliaia di chilometri, ha riportato tappa per tappa tutti i suoi spostamenti tenendo un diario sulla sua pagina di Facebook: dalla Turchia, all’Iran, dalla Thailandia all’Oceania. A marzo, invece, partirà per la Russia.

«Il segreto per andare avanti – conclude Alessandro – è credere in se stessi e nel prossimo. La positività o la negatività possono influenzare tutto quello che ci circonda, e allora è meglio affrontare ogni situazione della vita con un sorriso”.

 

Redazione