Crimea: uomini armati presiedono aeroporto di Simferopol. Occupato anche quello di Belbek

Poliziotto davanti alla sede del Parlamento in Crimea (Getty images)
Poliziotto davanti alla sede del Parlamento in Crimea (Getty images)

La situazione sembra precipitare in Crimea, la repubblica autonoma dell’Ucraina a maggioranza russofona dove, all’indomani della deposizione dell’ex presidente Viktor Yanukovitch, si sono registrate proteste e momenti di tensione provocati dai sostenitori filo russi contrari alla formazione del nuovo governo transitorio in Ucraina pro Europa.

Infatti, se ieri un gruppo di uomini hanno occupato la sede del Parlamento issando la bandiera russa al fianco di quella ucraina sulla facciata del palazzo, si apprende che nella notte una cinquantina di uomini armati che portavano la bandiera russa hanno preso possesso dell’aeroporto di Simferopol in Crimea.
Secondo quanto riporta l’Ansa, il gruppo che porta un’uniforme non identificata sarebbe arrivato all’aeroporto su tre camion senza targa.
Al contempo, i manifestanti filo russi si sono recati all’aeroporto con bandiere della flotta russa del Mar Nero: “Siamo tutti dei volontari, siamo qui per impedire l’atterraggio di fascisti o radicali provenienti dall’ovest dell’Ucraina” ha detto un ex ufficiale di polizia che partecipa al raduno.
Tuttavia, i funzionari dello scalo hanno fatto sapere che l’aeroporto è tornato a funzionare normalmente. Un portavoce dell’aeroporto, Ihor Stratilati ha dichiarato ad una emittente radiofonica russa che gli uomini armati “pensavano che le forze della protesta atterrassero qui, ma quando hanno visto essi stessi che non c’era nessuno, si sono scusati e se ne sono andati”.

Il gruppo armato intanto continua a pattugliare l’ingresso e l’esterno dell’aeroporto. I primi voli per Mosca sono stati annullati e non ci sarebbero problemi per il passaggio dei passeggeri.

Ma, nella notte, un altro aeroporto della Crimea sarebbe stato occupato: inizialmente si pensava che l’aeroporto, situato vicino Sebastopoli dove ha sede una base militare navale russa, fosse stato isolato dai militari russi hanno forse, come ha sottolineato il politologo ucraino Pavel Nuss riportato dall’Ansa, per garantire il trasferimento dei reparti militari russi presenti a Sebastopoli in quanto d’estate l’aeroporto viene anche impiegato come scalo internazionale

Tuttavia, è giunta la smentita da parte di una fonte militare russa che ha dichiarato all’agenzia Interfax che l’occupazione non è ad opera dei militari e che si pensa sia da attribuire a degli attivisti dei reparti di autodifesa con lo scopo di impedire lo sbarco di forze legate alla protesta del Maidan. Infatti, l’aeroporto è situato in un punto strategico vicino all’incrocio di due autostrade: la prima conduce a Sebastopoli, l’altra a Sinferopoli (capitale della Crimea).

Sul fronte delle relazioni internazionali, il segretario di Stato Usa John Kerry ha riferito di aver sentito telefonicamente il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov che ha rassicurato sul fatto che la Russia si è impegnata a “rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina”, assicurando che la Russia non sta dietro ai disordini in Crimea: “Lavrov mi ha assicurato che le esercitazioni militari (russe) non sono da collegare con la crisi in Ucraina”, ha dichiarato Kerry.

Redazione

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