
Il regista francese Alain Resnais, 91 anni, è deceduto ieri sera “con attorno a sè la sua famiglia”. E’ quanto è stato dichiarato dal suo produttore, Jean Louis Livi, a France Press. L’ultima opera del cineasta, “Aimer, boire et chanter” (“Amare, bere e cantare”, ndr) era stata molto apprezzata al Festival del cinema di Berlino.
Pur non essendo mai entrato a farne parte, il regista era molto conosciuto come teorico della nouvelle vague e ne era il punto di riferimento. Tra i suoi lungometraggi più apprezzati e conosciuti “Hiroshima mon amour“(1959), “La guerra è finita” (1966) e “Mio zio d’America” (1980), ma la sua attività è stata molto florida anche come regista di cortometraggi e documentari.
Redazione