
Secondo uno studio del governo federale americano, condotto dal National Health and Nutrition Examination Survey (Sondaggio Esaminatore di Nutrizione e Salute della Nazione, ndr), una dieta ricca di proteine animali (carne, uova e latticini) potrebbe nuocere al nostro organismo tanto quanto fumare. Un alto livello di questo tipo di elementi nella dieta, infatti, potrebbe aumentare il rischio che si sviluppino tumori o forme di diabete tumorali.
I soggetti che più correrebbero rischi da un’alimentazione sbagliata sarebbero gli over 50. Alcuni nutrizionisti si trovano in disaccordo con l’analisi emersa dall’istituto di ricerca che ha condotto il sondaggio, ma a perorare la causa della pericolosità delle proteine animali è stato Valter Longo, direttore del Longevity Institute dell’Univerisity of Southern California, che al “Guardian” ha spiegato: “Bisognerebbe passare a una dieta in cui solo il 9 o 10 per cento delle calorie deriva dalle proteine. Osservate per un paio di mesi le etichette degli alimenti. Ci sono proteine un po’ ovunque, se fai colazione, si ingeriscono magari 4 grammi, ma se si mangia un pezzo di pollo anche 50 grammi”, mentre secondo lo studioso la razione quotidiana raccomandata ammonterebbe a non più di 0,8 grammi di proteine per ogni kg di peso corporeo.
Il problema di questo eccesso sarebbe che le proteine di origine animale aumentano il livello di ormone della crescita IGF-1, spesso connesso con lo sviluppo del cancro, ha chiarito Longo, specificando però che per gli over 65 è consigliabile aumentarne la razione a causa della diminuzione naturale della produzione di IGF-1 e della crescente debolezza.
Redazione