
Sullo sfondo di una crisi economica e occupazionale che prosegue da anni in Italia e in molti altri paesi europei, si moltiplicano numerose tragedie e storie di disperazione di molti cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni e che, nel cercare una soluzione per sopravvivere con dignità, ricorrono a gesti a volte estremi e senza via di ritorno.
E così ogni giorno si sente parlare di suicidi degli imprenditori oppure di proteste di disoccupati che rischiano la vita per rivendicare un loro diritto.
A questo si aggiunge il caso di questa mattina che vede come protagonista una donna che a Musile di Piave nella provincia di Venezia è entrata nel municipio della piccola località dove si è barricata insieme ad un suo figlio minorenne e si è cosparsa di liquido infiammabile, minacciandosi di darsi alle fiamme.
Secondo quanto si apprende dai quotidiani locali, la donna disperata che si è affacciata al balcone del municipio sta chiedendo una casa e un lavoro per il marito disoccupato.
Al momento si apprende che il municipio è stato evacuato dai vigili del fuoco giunti sul posto e dai caribinieri mentre il sindaco sta cercando di avviare un dialogo con la donna ed evitare che si dia alle fiamme.
Redazione