
E’ salito ancora il bilancio delle vittime dell’esplosione di mercoledì scorso a Manhattan, cuore di New York, nel quartiere di East Harlem, dove sono crollati due edifici. Si contano ora otto morti, mentre i soccorritori stanno ancora cercando alcuni dispersi. I feriti sono oltre sessanta.
A causa della gran quantità di macerie, dovute al crollo dei due palazzi, i soccorsi stanno operando con grande difficoltà al recupero di vittime e dispersi. Come ha spiegato il sindaco di New York, Bill De Blasio.
L’esplosione è avvenuta alle 9 di mattina, ora locale, del 12 marzo, all’interno di un edificio situato in una zona di Manhattan compresa tra la 116/ma Strada, Madison Avenue e Park Avenue. La deflagrazione è stata provocata da una fuga di gas e ha travolto anche un altro edificio a fianco di quello colpito.
Gli abitanti della zona avevano segnalato già da tempo diverse fughe di gas nei palazzi crollati e sembra farsi sempre più largo l’ipotesi che con un’adeguata prevenzione e manutenzione il grave incidente si sarebbe potuto evitare.
Redazione