Sono passati più di dieci giorni dalla scomparsa del Boeing 777 della Malaysia Airlines con a bordo 239 passeggeri, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 marzo.
Le ricerche del volo MH370 nelle quale partecipano 26 paesi si sono estese per oltre 8 mila chilometri dal nord del continente asiatico all’Oceano Indiano.
Intanto continuano ad emergere particolari sulle modalità del cambio di rotta del velivolo. Infatti, ieri, è stato ipotizzato che il cambio di rotta sia stata effettuato manualmente con il computer di bordo.
Ma questa mattina, si apprende che i radar thailandesi avrebbero rilevato il segnale di un “velivolo non identificato” che ha cambiato più volte direzione poco dopo la scomparsa del MH370.
E’ quanto avrebbe confermato il portavoce dell’aeronautica della Thailandia precisando che al momento non è possibile accertare che si tratti del velivolo della Malaysia Airlines: “A mezzanotte e 28 un apparecchio non identificato volava in direzione sud-ovest” ha detto Monthon Suchookorn sottolineando che l’orario coinciderebbe con il cambio di rotta del Boeing dopo un’ora dal suo decolla dall’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Il portavoce ha precisato che in merito al ritardo nel comunicare queste informazioni sia dovuto al fatto che “il velivolo non era nello spazio aereo thailandese e non era una minaccia per la Thailandia”.
Le indagini proseguono anche sui passeggeri e sul pilota dell’aereo: infatti, secondo la stampa locale malese, nel simulatore di volo trovato a casa del pilota Zaharie Ahmad Shah sarebbero emerse delle piste di atterraggio nelle Maldive, nell’isola di Diego Garcia, nello Sri Lanka ed in India.
Ieri, un sito delle Maldive aveva scritto che alcuni abitanti dell’isola di Kudahuvadhoo, nell’Atollo Dhaal, avevano detto di aver visto un “jumbo jet volare basso” lo stesso giorno della scomparsa del volo. Tuttavia, le forze armate della Maldive hanno smentito la notizia rendendo noto di non aver rilevato traccia del volo MH370 della Malaysia Airlines dai radar.
Insomma, secondo quanto riporta l’Ansa, fonti dell’aeronautica militare malese hanno detto di non sapere al momento cosa sia realmente accaduto al volo.
Redazione
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