Acqua:il 66,7% degli italiani beve quella del rubinetto

Fontana a Roma (Getty images)

L’associazione “Aqua Italia” che raggruppa le aziende leader nel settore del trattamento dell’acqua, federata ad Anima – Confindustria ha diffuso i dati di una ricrca condotta dall’Istituto indipendente Cra sull’utilizzo dell’acqua degli italiani e promossa su un campione di 2030 individui dai 18 anni in su.

Dall’indagine emerge che il 66,7% degli italiani preferisce l’acqua del rubinetto e che il 46% dichiara di berla “sempre o quasi sempre”.

Il nord est, con il 57,3% di adesioni, si attesta di nuovo come l’area più virtuosa d’Italia per il consumo abituale di acqua del rubinetto, trattata e non.
Mentre al Centro Sud e nelle Isole (Centro e Sardegna) la percentuale è più bassa e tocca il 46,2%, al Sud e in Sicilia, si registra il 46,1% delle adesioni e dove gli intervistati hanno dichiarato di non berla o di berla uno o due volte l’anno.

Secondol’indagine, il 26% degli italiani dice di apprezzare l’acqua del rubinetto per il suo gusto, , il 22,5% per la comodità di non dover trasportare casse di bottiglie dal supermercato fino a casa, il 20,4% per il risparmio economico (20,4%) e il 17,95% per i maggiori controlli rispetto all’acqua confezionata (17,95%).

In questo scenario aumenta l’interesse verso i chioschi dell’acqua con l’erogazione di acqua potabile affinata, refrigerata e anche gasata offerta dai comuni: infatti , il 57,5% degli intervistati conosce l’esistenza di questo servizio conferma di conoscere questo servizio, il 28,6% afferma di vivere in un comune dove c’è un chiosco (un dato un crescita rispetto al 2012 quando era del 16,4%) e il 19,1% vive in una località che non lo possiede ma dove se fosse proposta l’iniziativa, aderirebbe di certo.

Ma il trend è positivo tra chi dichiara di far uso abituale dei Chioschi: l’8,2%, contro il 5,6% del 2012 e il 4,6% del 2010. L’utilizzo dei chioschi, anche nel 2014, è maggiore tra chi beve sempre o quasi l’acqua del rubinetto a casa (12,6%).

Redazione