Facebook avvia progetto “Internet.org”: droni per ampliare copertura Rete nel mondo

Mark Zuckerberg (Getty Images)
Mark Zuckerberg (Getty Images)

 

Mark Zuckerberg ha confermato le indiscrezioni, circolate nelle settimane passate sulla stampa internazionale, secondo le quali Facebook si sarebbe lanciata sul mercato di droni, satelliti e laser. La recente acquisizione di Ascenta, start up inglese specializzata nella produzione di droni autoalimentati ad energia solare, rientra infatti nell’ambito del progetto “Internet.org”: portato avanti da una cinquantina di tecnici aeronautici e di esperti in tecnologie spaziali, è finalizzato ad espandere l’area di diffusione del social network.

Il concetto, brillante, elaborato da Zuckerberg è questo: partendo dal presupposto che due terzi della popolazione mondiale non ha accesso alla rete, di fronte al problema della saturazione di Internet, che è destinata a rallentare la crescita degli utenti, Facebook ha preferito investire ben 2 miliardi di dollari per creare, letteralmente, nuovi mercati nei quali espandersi.

La tecnologia dei droni autoalimentati con pannelli fotovoltaici permetterebbe, rispetto all’uso di satelliti per diffondere la Rete, di risparmiare ampiamente sui costi di gestione (Ascenta è riuscita a far volare un proprio drone autoalimentato per due settimane consecutive nel 2010, ndr) e di raggiungere ugualmente ampie aree del pianeta ancora non coperte da Internet.

 

Redazione