Il 14 aprile di due anni fa avveniva la tragedia legata a Piermario Morosini, lo sfortunatissimo calciatore allora del Livorno che morì sul campo di Pescara a causa di un malore che lo colpì durante il match contro gli abruzzesi. A nulla valsero tutti i tentativi di rianimazione. Morosini fece commuovere il mondo per quella morte così brutta e vissuta in diretta televisiva.
Il ‘Moro’, così era chiamato, era stato un ragazzo sfortunato nella vita, con la perdita prematura di entrambi i genitori e con una sorella disabile. Sul campo però era ben voluto da tutti in quanto aveva un sorriso per chiunque, nonostante magari avesse non troppi motivi per farlo.
Da calciatore era stato una grande promessa del nostro calcio a livello giovanile, ma si era perso per strada a causa di troppi anni passati in prestito. Ma a Livorno stava rinascendo, e l’Udinese, che era comproprietaria del suo cartellino, era pronta nuovamente a scommetterci. Ma il destino decise che per lui la vita si doveva interrompere quel maledetto 14 aprile su un terreno di gioco.
