
Bagarre alla Camera durante l’informativa del ministro degli Interni, Angelino Alfano, sulla questione migranti, interrotto ripetutamente dai parlamentari della Lega Nord, che lo accusano di un atteggiamento molto permissivo nelle politiche riguardanti questa tematica; tra i più polemici, Gianluca Bonanno e Emanuele Prataviera. Quest’ultimo è stato espulso dall’Aula per decisione della presidente della Camera, Laura Boldrini, costretta in più occasioni a intervenire.
Alfano ha replicato alle polemiche della Lega Nord affermando: “Noi non faremo mai morire 19mila persone in mare per prendere 500mila voti in più alle elezioni. Noi siamo una grande democrazia e non una Repubblica delle Banane, che ha il dovere di rispettare i trattati internazionali. Voi volete i morti”. Davanti alla determinazione di Prataviera a non abbandonare l’Aula, nonostante le richieste della Boldrini, la presidente della Camera è stata costretta a interrompere la seduta.
In un passaggio del suo intervento, il ministro Alfano ha sottolineato tra l’altro: “Siamo di fronte a flussi migratori che hanno ora nautura strutturale e non emergenziale. I paesi princpali di provenienza sono ora Mali, Gambia, Somalia, Nigeria e Senegal, mentre la maggioranza degli immigrati parte dai porti libici”. Il titolare del Viminale ha sostenuto che quest’anno si è tornati “ai livelli del 2011, l’anno in cui era in vigore il reato di clandestinità che evidentemente non ha sortito gli effetti deterrenti sperati”.
“Stiamo assistendo ad una mutazione delle cause storiche dei fenomeni migratori. Non sono più povertà e scarsezza di mezzi economici la prima causa di fuga dai paesi d’origine, ma piuttosto la grave instabilità degli stati africani mediterannei e subsahariani”, ha spiegato ancora Alfano, chiosando: “Ancora per molti decenni dovremo misurarci col problema immigrazione”.
Redazione online