Un’offerta da far rizzare i capelli a chiunque. Anzi due. La tranquilla mattinata post-Champions League e pre-Europa League viene sferzata dalla notizia urlata dalla “Gazzetta dello Sport”: secondo la rosea infatti a breve giro di posta potrebbe essere concretizzata un’offerta da 500 milioni di euro per l’acquisizione del Milan. Da parte di chi? Le ipotesi sono due: la prima vede protagonista Peter Lim, tycoon di Singapore, un Erick Thohir 2.0 per intenderci, la seconda, quella del cosiddetto “rilancio”, arriverebbe invece dalla Cina, anzi dalla seconda persona più ricca della Cina, l’imprenditore Zong Quinghou. Ma andiamo con ordine…
LIM COME THOHIR, E ANCHE DI PIU’ – Sono voci, intendiamoci, ma se lanciate così “clamorosamente” non possono che attirare l’attenzione: l’abboccamento tra Peter Lim e il Milan è iniziato qualche mese fa, quando il magnate di Singapore fece la sua prima proposta, allora rifiutata. 300 milioni di euro per il 51% del club di Via Rossi non furono considerati all’altezza del blasone dei rossoneri. Altro giro, altro tentativo, l’assalto numero due sarebbe arrivato quandoLim ha assistito al match tra Milan e Chievo a San Siro: ed ecco arrivare la cifra di 500 milioni di euro, ovvero il doppio dell’operazione con cui Erick Thohir prese possesso del 70% dell’Inter. Secondo Forbes, il Milan vale circa 745 milioni di euro, ma tenendo conto dell’indebitamento netto, che arriva a 256, la valutazione può starci. Silvio Berlusconi si è sempre detto categoricamente contrario alla vendita totale del club, ma a queste cifre ci non vacillerebbe? Lim lascerebbe ad Adriano Galliani la guida dirigenziale del Milan, ora resta da convincere l’ex Premier.