La Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa a carico dell’ex senatore Marcello Dell’Utri.
La sentenza è stata emessa dalla Prima Sezione Penale della Cassazione dopo quattro ore di camera di consiglio.
Dell’Utri si trova agli arresti in ospedale a Beirut, in Libano, dove era stato fermato lo scorso 12 aprile in un hotel della città. Nei suoi confronti era stato emesso un ordine di cattura dopo che si era reso irreperibile in prossimità della decisione della Cassazione, attesa per il 15 aprile ma poi rinviata al 9 maggio.
Stando alla condanna l’ex senatore di Forza Italia avrebbe avuto ininterrottamente rapporti con la mafia palermitana dal 1974 al 1992. La Procura di Palermo ha subito emesso per Dell’Utri un ordine di carcerazione.
“Siamo profondamente delusi da questa decisione” della Cassazione, ha commentato l’avvocato difensore di Dell’Utri, Giuseppe Di Peri, che ha annunciato ricorso alla Corte dei Diritti Umani di Strasburgo.
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