Ologramma-mania, impazza la nuova moda: “resuscitati” Presley, Hendrix e la Winehouse

Amy Winehouse (getty images)
Amy Winehouse (getty images)
Non sarebbe la prima volta. E’ già accaduto due anni fa quando Snoop Dogg, noto rapper, sul palco del festival Coachella si era esibito con Tupac, musicista assassinato a Las Vegas nel 96.
L’esibizione era stata possibile grazie ad un 3D del rapper statunitense. L’ologramma di Tupac si era manifestato in “2 of americaz most wanted”. Anche la famiglia Jackson, utilizzando la stessa tecnologia, ha come idea di riunire insieme i Jacksons five per un lungo tour nordamericano.

Il grande Elvis Presley, tornerà in vita grazie ad un ologramma che sarà utilizzato “su varie piattaforme”. A lavorare sul progetto, in partnership con Elvis Presley Enterprises, ci sarà il Digital Domain Media Group, lo stesso che fece risorgere Tupac al Coachella. Anche Jimi Hendrix e Jim Morrison potrebbero riapparire in 3D.

Son già passati due anni dal decesso di Amy Winehouse, e Mitch, il padre della cantante, ha lasciato intendere che potrebbero usare lo stesso sistema anche per la figlia. Il padre, che tempofa ha scritto il libro “Amy, mia figlia”, ha detto: “Per Amy la cosa più importante era la musica, e sono certo che a molte persone piacerebbe sentirla nuovamente cantare. Dipende da che modo i suoi fan vorranno tenere viva la sua memoria. Se sarà un libro, un album o un ologramma, allora che sia una di queste cose”.

Un’idea stravagante e discutibile quella dell’ologramma live ma che, da quanto si evince, sta prendendo sempre più piede negli Stati Uniti.

Paolo Battisti