
Venerdì 23 maggio numerose aziende, enti e studi professionali, hanno deciso di aderire all’iniziativa “Bimbi in ufficio con mamma e papà”, permettendo così ai più piccoli di vedere l’ambiente di lavoro dei genitori. Tra queste Wind, Randstad, Psa Peugeot Citroen, Prenatal, Whirlpool e l’Università di Ferrara. L’evento non ha suscitato il favore positivo solo di coloro che si sono messi a disposizione, ma anche di un importante psicologo del lavoro ed esperto in strategie motivazionali, Alfredo Cascioli, che, ad Adnkronos, ha spiegato: “È importante sia per gli adulti che per i bambini condividere una giornata in ufficio. È una presa di coscienza reciproca, soprattutto dal punto di vista dei più piccoli. Questi ultimi, infatti, hanno l’opportunità di osservare cosa fanno i genitori in quei momenti della giornata in cui non sono con loro. È un’esperienza e come tale è un momento di crescita”.
E’ importante, osserva Cascioli, che questa iniziativa “racconti gli aspetti non solo positivi, ma anche negativi della vita aziendale. Non dimentichiamo che negli ambienti di lavoro ci si ammala e regna un clima di insicurezza tale da alzare il livello di stress che, negli ultimi anni, ha raggiunto lo status di patologia. Come ho anche scritto nel mio ultimo libro ‘Omaggio alla fragilità’, per scoprire nella fragilità la nostra vera forza e vivere pienamente la vita. Di fronte alle tante difficoltà di lavoro ed economiche, oltre che affettive, la paura sta prendendo il posto della speranza, del desiderio e della fiducia nel domani. Partendo dalla consapevolezza delle nostre motivazioni più profonde potremo dare spazio a valori forti come la solidarietà, la generosità e l’amore, per cui vale la pena di vivere. E’ proprio parlando dei propri sentimenti e delle fragilità sul lavoro che ci si può avvicinare ancora di più ai propri figli”.
Redazione