
Ancora una bella notizia per il cinema italiano: ‘Le meraviglie’ di Alice Rohrwacher ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al 67esimo festival del cinema di Cannes. Quella della Rohrwacher, giovanissima regista toscana, classe 1981, era l’unica pellicola italiana in concorso. A vincere la Palma d’oro, il più importante dei riconoscimenti, è ‘Winter Sleep’ del turco Nuri Bilge Ceylan.
La possibilità che Alice Rohrwacher potesse vincere un premio aveva preso corpo quando la regista italiana aveva raggiunto la Croisette per la premiazione, ma ci si attendeva comunque che conquistasse uno dei premi minori, non quello che viene considerato il secondo per livello di importanza; l’ultimo italiano a conquistare il Gran Prix Speciale della Giuria era stato Matteo Garrone, vincitore sia nel 2008 con ‘Gomorra’, che nel 2012 con ‘Reality’.
Premio per la migliore interpretazione maschile a Timothy Spall per Mr. Turner di Mike Leigh, mentre la miglior attrice è Julianne Moore per Maps to the Stars di David Cronenberg. Miglior sceneggiatura, Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin per Leviathan. Ex aequo per il Premio della giuria: Mommy del talentuoso giovane canadese Xavier Dolan e Adieu au langage di Jean-Luc Godard.
La giuria, presieduta da Jane Campion, ha poi assegnato il premio alla regia a Bennett Miller per Foxcatcher. La Camera d’or, premio per la miglior opera prima di tutte le sezioni, è andata a Party Girl, dei registi Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis. Tra gli altri giurati anche Carole Bouquet, Sofia Coppola, Leila Hatami, Jeon Do-yeon, Willem Dafoe, Gael Garcia Bernal, Jia Zhangke e Nicolas Winding Refn.
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