
L’Eurispes ha presentato oggi a Roma i dati pubblicati nel “Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti” dal quale emerge che solo il 7% degli italiani è soddisfatto del servizio pubblico (tpl) nel belpaese, mentre il 45% è disposto a pagare per aver un migliore servizio a fronte di un 52,2% degli italiani che ritiene che il costo del servizio di trasporto pubblico supera la sua qualità.
Secondo lo studio, risulta che il settore del tpl in Italia ha i prezzi tra i più bassi in Europa ma si rivela anche essere il più inefficiente.
Tra i problemi evidenziati dagli utenti spicca al primo posto quello dell’affollamento (66,3%) seguito dal mancato rispetto degli orari (61,6%).
E ancora: il 60,4% è infastidito dalla rumorosità mentre il 56,2% dalla cattiva aerazione, 56,2%).
Tuttavia, dallo studio emerge a sorpresa che “le valutazioni positive sulla qualità del servizio fornito dai mezzi di trasporto pubblico prevalgono su quelle negative, anche se di poco, per i treni, i taxi, la metropolitana mentre sono più numerosi i giudizi negativi rispetto al servizio degli autobus extraurbani e, in particolar modo, per autobus e tram urbani”.
Infatti, il 19,2% degli utenti non è per nulla soddisfatto del servizio offerto dai mezzi pubblici di superficie, mentre il 25,3% lo è poco, il 21,8% abbastanza e solo il 3,5% molto.
Per quanto riguarda il settore dei treni, vi è invece una migliore valutazione: il 35% è abbastanza soddisfatto mentre il 20,1% lo è poco.
Infine, tra le “pecche” del servizio: quello delle indicazioni e informazioni sugli orari di transito, che per il 30% degli intervistati sono poco attendibile.
Redazione