Reuven Rivlin è il nuovo presidente dello Stato di Israele

Gerusalemme (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)
Gerusalemme (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

 

Reuven Rivlin, detto anche “Ruby” avvocato ed esponente di lunga data del Likud 74 anni, sarà il decimo capo dello Stato israeliano. Lo hanno deciso 119 deputati della Knesset – il parlamento israeliano: Rivlin ha vinto al ballottaggio ricevendo 63 voti contro i 53 del suo rivale, il deputato del partito centrista HaTnuah , l’ex ministro Meir Sheetrit. Tre le schede bianche. Dopo il primo scrutinio dove occorreva la maggioranza più uno dei 120 voti disponibili – sono rimasti solo Rivlin con 44 preferenze e Shitrit con 31.

Rivlin succede al 90enne Shimon Peres, il cui mandato scade il 27 luglio. “Ruby” Era stato candidato del Likud in occasione delle presidenziali del 2007. Si ritirò dopo il primo turno di votazione, quando divenne chiaro che il laburista Shimon Peres avrebbe ottenuto il maggior numero di consensi al ballottaggio.
Il mandato conferito Reuven Rivlin durerà sette anni. Già presidente della Knesset, nel 2003-2006 e nel 2009-2013 . “E’ una vittoria del Likud”, ha affermato Benyamin Netanyahu. Il premier appartiene allo stesso partito di Rivlin sebbene in una distinta corrente. I rapporti tra i due rimangono tesi e, secondo i quotidiani israeliani, più volte il premier avrebbe cercato di bloccare l’elezione del nuovo presidente. I contrasti sarebbero motivati da ragioni personali.Tuttavia, alla base dell’opposizione di Netanyahu a Rivlin ci sarebbero anche precisi calcoli politici.Netanyahu, secondo i retroscena dei quotidiani israeliani, teme che Rivlin, a causa dei rapporti molto tesi dei due, non gli affidi un eventuale incarico per la formazione di un governo.
Reuven Rivlin è un esponente storico della destra vicino ai coloni. Si è tuttavia guadagnato il rispetto degli avversari politici per la correttezza e il rigore istituzionale con cui ha presieduto il parlamento israeliano rispettando ogni partito, minoranza araba compresa: quando venne eletto presidente della Knesset debuttò con una visita alla città di Umm el-Fahm in Galilea; è stato fra i pochi a usare il termine di «genocidio» per la repressione turca Medz Yeghern del 1910 pche indusse molti armeni a immigrare in Palestina. Rivlin ha avuto il sostegno dei deputati arabi al momento del voto anche appare più determinato di Netanyahu quando si parla di insediamenti e confini: «Preferisco avere i palestinesi nostri cittadini anziché Israele e Cisgiordania divise» ha detto. Rivlin si oppone alla creazione di uno Stato palestinese,e questo rappresenta un limite davanti alla comunità internazionale e lo distingue dal suo predecessore Shimon Peres, Nobel per la pace, convinto e storico fautore del dialogo e della pace. Il cambio della guardia avviene in un frangente molto delicato segnato dalla freddezza nei rapporti tra Israele e la comunità internazionale a causa del riavvicinamento palestinese tra Fatah e Hamas, appoggiato dalla diplomazia di molti Stati. Tuttavia Rivlin ha la fama di essere è un uomo di forti principi capace,di comprendere gli arabi, per cultura e vocazione: Yosef Yoel Rivlin, padre di “Ruby” fu autore della prima traduzione del Corano in ebraico. Lui stesso è lettore del testo in versione originale, grazie agli insegnamenti del padre. Sulla questione dei due Stati, assicura che «rispetterà le scelte dei leader eletti dal popolo» ribadendo la fedeltà nella democrazia israeliana.

Redazione