Notizia tragica ma per certi versi “salutare” quella che stiamo per darvi: le due associazioni che gestiscono i 160 depositi fiscali di tabacco in Italia, la Agemos e la Adistal, hanno aperto un contenzioso destinato a durare nel tempo contro la “Logista Italia”, azienda che per il nostro Paese si occupa della distribuzione di tabacco e cartine. Il motivo è presto detto: la “Logista” viene accusata di atteggiamenti antisindacali nei confronti dei lavoratori. Per cercare di trovare un accordo e sanare questa situazione, oggi è previsto un incontro tra le due associazioni di categoria e, appunto, la Logista Italia, con lo scopo di ridefinire alcuni aspetti legati ai dipendenti e cercare di continuare a fornire il servizio. Le parti per ora sono molto distanti, ma a sperare (e forse a premere) affinché si giunga ad una soluzione c’è anche il governo italiano, visto che corrispondono a circa 10 miliardi di euro le entrare derivanti dalle tasse sul tabacco.
L’unico che ha rilasciato una dichiarazione per il momento è stato il presidente di Agemos, Carmine Mazza: “L’unicità della distribuzione dei tabacchi in Italia, da oggi potrebbe non essere più una certezza granitica come lo è stata finora. Ci avviamo verso un’estate senza sigarette”.
Redazione Online