
Si sono aperte ieri sera, all’Arena Sferisterio di Macerata, le serate finali della 25esima edizione del Musicultura Festival. A condurle, come tradizione da qualche anno, Fabrizio Frizzi, che nel corso di tutto lo spettacolo non ha perso occasione per elogiare quelle che ha definito le “nozze d’argento” del prestigioso concorso con la musica popolare e d’autore italiana. Quattro i vincitori in gara ieri: Flo, Dante Francani, Equ e coreAcore. Altri quattro invece si contenderanno la finalissima di domani, stasera: Cordepazze, Totò Toralbo, Maldestro e Gabriella Martinelli.
Ieri a passare il turno sono stati la napoletana Flo e Dante Francani; è incredibile la storia di quest’ultimo, arrivato alla finale del concorso quasi per caso: il cantautore abruzzese, infatti, nella vita di tutti i giorni fa il metalmeccanico e la moglie, per il suo compleanno dello scorso anno, gli ha regalato l’iscrizione al celebre concorso; Dante Francani è riuscito a superare tutti gli scogli e ad arrivare alle serate finali del concorso, presentandosi sul palco dell’Arena Sferisterio con una versione ‘nuda e cruda’ – voce e pianoforte – del suo brano, che racconta della categoria di cui fa parte nella vita di tutti i giorni (“Tuta blu o ballata dell’operaio”).
A fare da “padrini” dei quattro vincitori di ieri c’erano gli Area, che hanno suonato una versione molto intensa de “La mela di Odessa”, la radio.string.quartet.vienna con un omaggio a Joe Zawinul e ai Weather Report e tre progetti musicali che – a vario titolo – hanno quest’anno qualcosa da festeggiare: Luca Carboni, che sorprende il pubblico interpretando due brani davvero d’annata, “Gli autobus di notte” e “Vieni a vivere con me”, i Tiromancino e i Perturbazione. Momento clou della serata: il duetto tra il cantautore bolognese e la band torinese nel brano di quest’ultimi “I baci vietati”.
Stasera gli ospiti saranno Mango, che proporrà anche un omaggio a un grande cantautore italiano, Simona Molinari, la poetessa Tiziana Cera Rosco e la Premiata Forneria Marconi, storica band che è un habitué di Musicultura e del palco dello Sferisterio. Domani toccherà al poeta cinese Yang Lian, alla regina del fado Dulce Pontes, a Gino Paoli, accompagnato da Danilo Rea, al nuovo progetto di Tony Esposito e a una grande conferma del nuovo rock italiano, Le Luci della Centrale Elettrica. Ma soprattutto domani si scoprirà il nome dell’edizione numero 25 del concorso.
Redazione online