Gli avvocati difensori di Massimo Giuseppe Bossetti, presunto killer di Yara Gambirasio, dopo l’indecisione di questi giorni, hanno deciso di non richiedere al tribunale del riesame la scarcerazione del loro assistito, preferendo “chiudere questa partita e andare oltre”, in virtù di una “strategia difensiva”.
Silvia Gazzetti, uno dei due legali, ha chiarito: ” Avevo detto che ero convinta della sua innocenza, e ne sono sempre più convinta”.
Gli avvocati di Bossetti hanno spiegato: “Abbiamo scelto di non prendere alcuna scorciatoia ma di dimostrare in dibattimento quelle che sono le spiegazioni alternative date dal nostro assistito. Pur in presenza di un quadro probatorio che sembra portare la sua firma noi crediamo all’innocenza di Bossetti e cercheremo di dimostrarla in un dibattimento”.
Su eventuali richieste di ripetere l’esame del Dna a carico del loro assistito, Gazzetti e Salvagni hanno affermato di voler prendere in considerazione “ogni possibilità, perchè riteniamo che le prove debbano essere raccolte in contraddittorio”. Qualora ce ne fosse bisogno, i due avvocati nomineranno ulteriori consulenti tecnici.
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