Riforma del Senato, Delrio: “Perché mettere in campo ora soluzione alternative?”

Graziano Delrio (Getty images)
Graziano Delrio (Getty images)

Intervistato dal ‘Corriere della Sera’, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, è tornato sulla riforma del Senato, proprio nel giorno in cui inizia la discussione in Commissione: “Non sono innamorato delle dietrologie ma non capisco il vantaggio di mettere in campo soluzione alternative dopo tutto il lavoro fatto. La proposta mi sembra consolidata: avere una sola Camera elettiva con un’altra basata sulla rappresentanza di Regioni ed enti locali”.

No a elezioni anticipate, nemmeno minacciate, questo il monito di Delrio: “Il Paese ha bisogno di governo non di minacce, nemmeno quelle sul voto anticipato. Ciò detto, se rimane un bicameralismo mascherato ci sarà da ragionare bene. E il Parlamento si dovrebbe assumere le sue responsabilità”. Poi sulla riforma elettorale: “Una legge che non consente di capire chi ha vinto non è compatibile con il funzionamento moderno della democrazia”.

Spiega Delrio: “Sull’Italicum abbiamo raggiunto un equilibrio: se poi arriva un contributo nuovo, come quello del Movimento 5 stelle e tutti ci mettiamo d’accordo evviva. Ma non mi sembra questo il caso almeno per ora”. L’ex ministro si dice poi poco propenso alla reintroduzione delle preferenze: “Si può discutere di tutto, ma non ne sono particolarmente innamorato. Hanno molte contro indicazioni, come il rischio di prestarsi al voto di scambio”.

Redazione online