
Lo scrive oggi il quotidiano britannico the Guardian in prima pagina e lo ripete il governo di Kiev: le autorità russe starebbe aiutando i separatisti a “distruggere le prove” sul loro coinvolgimento nello schianto dell’aereo della Malaysia airlines. Inoltre secondo la Bbc i ribelli separatisti starebbero impedendo agli ispettori dell’Osce di raggiungere la zonadel disastro. Le accuse della stampa inglese sembrano sostenere la tesi del governo ucraino secondo cui il coinvolgimento di Mosca riguarderebbe anche l’abbattimento dell’aereo che, per Kiev è un vero e proprio “atto terroristico”. Secondo il Guardian trentotto corpi delle vittime sarebbero stati trasportati dai ribelli in un obitorio di Donetsk. La tesi è che la rimozione sarebbe stata fatta per insabbiare indizi sulla dinamica dell’accaduto. Le accuse sono state respinte dal leader dei separatisti di Donetsk, Aleksander Borodai, che nel corso di una conferenza stampa ha assicurato che nulla è stato portato via dalle zone in cui sono sparsi i rottami e che nessuna prova è stata inquinata. La rimozione dei corpi sarebbe tuttavia necessaria, ha affermato Borodai, in segno di rispetto verso le vittime, giacchè le temperature estive consigliano di intervenire rapidamente. Borodai ha aggiunto: “Se i ritardi nei soccorsi continuano ci riserviamo di iniziare le operazioni per portarli via” specificando di aver chiesto alla Federazione Russa il sostegno nelle operazioni di rimozione e l’invio di esperti.
Redazione