Sono altri 5 i migranti che hanno perso la vita nel viaggio attraverso il mar Mediterraneo che dalle coste nordafricane li avrebbe dovuti condurre alle porte d’Europa, in Sicilia. I decessi si sono registrati a seguito dell’affondamento di un natante poco adatto a solcare le acque del Mediterraneo su cui erano in viaggio, secondo le ricostruzioni fatte dalle autorità italiane che sono intervenute, circa 80 persone. Ad essere accolte nel corso dell’operazione di recupero, oltre ai corpi ormai senza vita dei cinque, sono stati 61 migranti, tutti trasportati, con l’ausilio di un elicottero e di due imbarcazioni verso le coste siciliane dalla Capitaneria di Porto. In zona è ancora presente una motovedetta che si sta occupando di individuare eventuali altre persone da recuperare.
In viaggio verso l’Italia sono, al momento, 1771 migranti, tutti recuperati nel Canale di Sicilia nel corso della notte e delle ultime ore. I migranti si trovano sulle imbarcazioni della Marina Militare, in attesa che il Ministero degli Interni affidi loro un porto in cui approdare.
Redazione online
