Iraq, Mosul: miliziani dello Stato Islamico abbattono moschea dedicata a Giona

Iracheni in fuga da mosul a check point con il Kurdistan (Getty images)
Iracheni in fuga da mosul a check point con il Kurdistan (Getty images)

Secondo quanto riferiscono fonti locali, i miliziani dell’Isis, che dal mese scorso controllano Mosul, nel nord dell’Iraq, hanno distrutto ieri la moschea dedicata al profeta Giona. Si tratta di una grave perdita per il patrimonio archeologico e religioso del Paese, dal momento che l’edificio rappresentava un luogo di pellegrinaggio per musulmani sciiti e sunniti. I fedeli delle tre principali religioni monoteiste riconoscono inoltre che Giona (nel Corano citato come Yunus) ha esercitato la propria missione proprio a Ninive (oggi Mosul), alla cui popolazione ha annunciato l’arrivo imminente del castigo divino. I soldati fondamentalisti sostenitori dello Stato Islamico hanno deciso di abbattere il luogo di culto poiché ritengono fosse diventato un ritrovo per apostati. La popolazione è stata invitata ad assistere alla distruzione dell’edificio, avvenuta con bulldozer e pale. Le stesse fonti locali affermano che i miliziani dell’Isis hanno abbattuto anche la moschea sciita di Wadi al-Akhdar e faranno lo stesso anche con quella di Najib Jader.

Redazione