
Alcune affermazioni discriminatorie contro gli omosessuali, pronunciate dall’avvocato Carlo Taormina, mentre era ospite del programma radiofonico “La Zanzara”, in onda su Radio24 , lo scorso 16 ottobre, sono costate care all’avvocato che è stato condannato oggi per discriminazione.
Infatti, dall’ordinanza stabilita dopo la sentenza, emessa dal giudice del lavoro di Bergamo Monica Bertoncini, viene riportato che il giudice “dichiara il carattere discriminatorio del comportamento tenuto da Carlo Taormina per aver più volte affermato, nel corso dell’intervista radiofonica alla trasmissione La Zanzara di non voler assumere nel proprio studio persone omosessuali”. Il giudice ha ordinato “a Carlo Taormina la pubblicazione, a sue spese, di un estratto del presente provvedimento in formato idoneo a garantirne adeguata pubblicità”.
Inoltre, Taormina è stato condannato al pagamento a titolo di risarcimento del danno, della somma di euro 10mila nei confronti dell’Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI, che aveva presentato il ricorso per discriminazione lamentando la “sussistenza di una discriminazione diretta sulla base dell’orientamento sessuale”, oltre alla rifusione delle spese processuali.
Come riporta Omnimilano , Taormina avrebbe anche sostenuto che l’essere gay è contro natura: “Se la tenga lei l’omosessualità… io non ne ho alcune, né in simpatia, né in antipatia, non me ne frega niente, l’importante è che non mi stiano intorno (…). Mi danno fastidio. (…) Parlano diversamente, si vestono diversamente, si muovono diversamente, è una cosa assolutamente… eh… assolutamente insopportabile, guardi. È contro natura”.
Redazione