
Secondo i dati riferiti da Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori, la tendenza di quest’anno per chi vuole intraprendere un viaggio all’ultimo minuto, premia addirittura le offerte dell’ultimo secondo.
Infatti, ci sono sempre più offerte denominate “last second” che superano i “last minute” con un risparmio sicuro attraverso l’invenduto di voli, alberghi e vacanze a prezzi scontati, a condizione di partire entro 24-48 ore.
“Ad agosto e soprattutto nella settimana di Ferragosto è boom degli acquisti dell’ultima ora: in alcuni casi, si tratta di ritardatari che hanno programmato le ferie all’ultimo, in altri è l’esigenza di risparmiare, anche a costo di avere meno possibilità di scelta” spiega Dona, sottolineando che “il punto, infatti, è proprio questo: i prezzi sono davvero scontati, ma ci vuole una certa flessibilità sia per le date di partenza (spesso il giorno successivo) che per le mete”.
Tuttavia, per il segretario dell’associazione di consumatori, vi è il rischio che alcune offerte tradizionali siano spacciate per last second: “È sempre bene, dunque, controllare la data di partenza (se è tra un mese, non è last second!) e il costo iniziale della vacanza, che dovrebbe essere in media del 30% superiore a quello scontato”, avverte Dona.
“Scegliere un last minute o last second, in ogni caso, non significa optare per una vacanza di serie B”, precisa Dona, ricordando che “i diritti di chi viaggia rimangono i medesimi delle vacanze prenotate con largo anticipo e, dalla struttura alberghiera ai servizi, devono essere rispettate le caratteristiche presentate al momento dell’acquisto”.
Il segretario dell’Unione nazionale consumatori ha poi suggerito alcuni consigli a chi intende intraprendere un viaggio “last second”:
– scegliere bene il portale (o l’agenzia) a cui rivolgersi, “verificando l’affidabilità anche in base all’opinione sui forum”;
– fare attenzione alla scelta e prenotazione dell’alloggio: dare un’occhiata al sito della struttura ricettiva, ma anche fare una telefonata o mandare un’email di verifica;
– il contratto: leggere con attenzione la durata del soggiorno, date di partenza e di arrivo, indicazione dei voli, denominazione dell’hotel, trattamento in albergo (pensione completa, mezza pensione),
– Dona spiega che è importante fare attenzione agli extra, “che spesso rappresentano un’amara sorpresa durante il soggiorno”.
– Infine, fare attenzione ai pagamenti: come le commissioni applicate su alcuni circuiti di pagamento e il prezzo finale della transazione rispetto a quello iniziale.
Dona ha poi concluso ricordando che “vista l’immediatezza della partenza non dovrebbero esserci problemi di recesso dell’ultimo momento, ma se, per un qualsiasi motivo, il viaggiatore voglia o debba rinunciare al viaggio, dovrà pagare una penale molto elevata o addirittura l’intero importo del viaggio”.
Redazione