Renzi: “Preferisco i grandi investitori stranieri agli italiani”. Grillo: “Distruggi l’economia nazionale”

Matteo Renzi (JOHN THYS/AFP/Getty Images)
Matteo Renzi (JOHN THYS/AFP/Getty Images)

“Io sono più felice quando vedo arrivare qui un grande investitore straniero che non quando vedo un normale investitore italiano. E non perché io non sia patriottico, ma perché per me conta il progetto industriale, non il passaporto”. Lo dice il premier Matteo Renzi al Financial Times, aggiungendo che il governo intende “spalancare le porte” agli stranieri.
Secondo Renzi “L’Italia è strana, perché c’è una parte della classe politica che dice non abbiamo nessun investimento straniero, ma quando arriva l’investimento si dice così stai vendendo tutto. Beh, mi sembra una cosa folle, è un modo di comportarsi veramente assurdo”.
Sulla situazione economica il premier è tornato durante la visita nel Sud Italia e non drammatizza riferendosi ai dati odierni di Germania e Francia: “L’intera eurozona vive una fase di stagnazione; ora si deve dare all’Italia la possibilità di tirare tutti fuori dalle secche” ed ha aggiunto “Siamo stati gli unici a consegnare i nostri dati sull’economia con una settimana di anticipo”.
Renzi ha ribadito di voler andare avanti secondo i programmi: “Confermiamo tempistica e metodo. Nessun tipo di problema o preoccupazione, andiamo avanti decisi con convinzione e determinazione, con calma e serenità”.
Le rassicurazioni del premier non convincono Beppe Grillo che vede nubi addensarsi sull’economia nazionale: “Renzi è un fantoccio della Ue che la Boschi usa come portafortuna e tiene in borsetta. Dove lo trovi un pupazzo che spara così tante cazzate – scrive sul blog – mentre distrugge l’economia di una nazione? Prima di dicembre tutti i risparmiatori si vedranno prelevare i soldi dai conti correnti, stile emorragia interna, e i fortunati possessori di qualcosa dovranno subire una patrimoniale.

Redazione