
Il Sindaco di San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, Andrea Messina , ha proclamato il lutto cittadino per i funerali, che si svolgono oggi, di Laura Russo, la ragazzina 12enne uccisa a coltellate dal padre, Roberto Russo.
Intanto, l’altra figlia, Marika di 14 anni, è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione all’ospedale Garibaldi di Catania che ha lanciato un appello chiedendo che sia donato il sangue gruppo Zero negativo per la ragazza che ha perso molto sangue a cause delle ferite riportate dai colpi inferti dal padre. Si apprende che molte persone hanno riposto all’appello e che i medici continuano ad essere ottimisti sulle condizioni della ragazza che resta stabili.
Secondo le indiscrezioni, l’avvocato di Russo potrebbe chiedere la perizia psichiatrica per il suo assistito che prima del tragico gesto avrebbe subito una profonda depressione dopo aver perso il lavoro e la crisi coniugale con la moglie.
Intanto, ieri la madre delle ragazze, Giovanna Zizzo ha commentato l’omicidio delle figlie in un’intervista al TGR Sicilia: “Non riesco ancora a credere che mio marito abbia preso quel coltello colpendo le mie figlie. Non trovo alcuna ragione […] Avevamo avuto una piccola crisi per mettere in chiaro alcune cose. Ma avevamo detto che domenica saremmo andati insieme in chiesa, avremmo pranzato assieme. Ci eravamo sentiti anche per telefono la sera prima, avevo sentito pure le bambine. Sembrava tutto normale. Non c’era nulla che potesse fare da campanello d’allarme per non lasciargli i bambini”.
Redazione
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