Iraq, Amerli liberata dall’assedio jihadista

Rifugiati iracheni (Getty images)
Rifugiati iracheni (Getty images)

Prime severe sconfitte per gli jihadisti dell’Isis nel nord dell’Iraq; è stato infatti rotto l’assedio jihadista, che durava dallo scorso 18 giugno, dalla città di Amerli. “Le forze irachene sono riuscite a liberare la città, perlopiù popolata da sciiti turcomanni, dai ribelli”, ha spiegato ai giornalisti il responsabile delle forze di sicurezza, generale Qassem Atta.

Si tratta del più grande successo militare da quando le forze che si oppongono all’avanzata jihadista, sia quelle leali al governo di Baghdad che i peshmerga curdi, hanno dato il via alla controffensiva. Importante il sostegno dei bombardamenti americani, che hanno spianato la strada affinché le forze anti-Isis si riprendessero Amerli.

Il portavoce del Pentagono, contrammiraglio John Kirby, ha infine sottolineato: “Su richiesta del governo iracheno, gli Stati Uniti hanno paracadutato aiuti umanitari sulla città di Amerli”.

Redazione online