Maltempo Puglia: Vendola a Peschici e Caripino

Peschici (Fonte: youreporte.it)
Peschici (Fonte: youreporte.it)

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola si è recato a Caripino e Peschici, i due dei Comuni colpiti ieri da un violento nubifragio che si è abbattuto sul Gargano. Sul posto anche il Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, per fare il punto con i danni sul territorio e gli operatori.

BILANCIO– Il bilancio conta un morto, Antonio Facenna, il giovane allevatore di 24 anni di Vico del Gargano e un disperso di 70 anni scomparso a Peschici a bordo della sua auto travolta dall’ondata di acqua e fango, le cui ricerche riprese questa mattina, facilitate dal miglioramento delle condizioni meteo.
In totale si registrano mille campeggiatori sfollati, 40 persone evacuate a San Marco in Lamis e altre 15 famiglie sfollate a San Giovanni Rotondo. Sul posto sono al lavoro i tecnici per ripristinare l’energia elettrica in alcune zone, mentre la circolazione stradale riprendendo piano piano il suo flusso, ma rimangono ancora 11 le strade provinciali interrotte nel Gargano. Da questa notte è interrotta anche la statale 693 che va da Poggio Imperiale a Vico del Gargano: è interdetto al traffico il tratto che va dal km 50 e il 56 a causa di una frana dal bivio di Ischitella a Rodi Garganico.

VENDOLA– “Penso che la valutazione del danno riguardi una cifra gigantesca, ci sono diverse decine di milioni di euro di danni. Noi raschieremo il fondo del barile, chiederemo a tutte le politiche regionali di dare priorità per salvare il Gargano, che è il cuore della Puglia e che oggi è un cuore infartuato”, ha commentato Vendola, precisando che “i danni sono ingentissimi e forse non sono percepiti immediatamente. Gli uliveti sono allagati e si sono trasformati in immense petraie e rischiano ora di morire di asfissia. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, potremo renderci conto dei danni”.

Per Vendola, è necessaria la “riorganizzazione di tutte le infrastrutture colpite, bisogna offrire ai produttori di ricchezza, e il Gargano è il cuore della ricchezza di tutta la Capitanata, risorse per rimettersi in piedi, dobbiamo ricostruire la spiaggia, ma questa deve essere anche l’occasione per evitare la toppa sul buco. Non possiamo non dirci fino in fondo tutta la verità. La Regione assume l’impegno a coprire gli interventi di somma urgenza”.

Tra le misure da adottare, il governatore della regione Puglia, ha poi aggiunto che, per aiutare gli operatori del Gragano, chiederà al ministro dell’agricoltura Martina di “congelare per almeno un paio di anni il prestito agricolo e prevedere poi una rateizzazione a partire dal terzo-quarto anno”.

GALLETTI– Intanto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti ha annunciato che “domani sarò nella zona colpita nel Gargano a portare la vicinanza del Governo e del paese a quei territori così colpiti”, sottolineando che sta lavorando sul dissesto idrogeologico.
“Ne abbiamo fatto un tema prioritario. Non a caso il primo atto del governo è stato quello di costituire una cabina di regia, un punto di raccordo, tra ministeri interessati al dissesto idrogeologico”, ha ricordato il ministro, ribadendo che “dobbiamo spendere meglio i soldi che già abbiamo” e precisando che “abbiamo messo ulteriori norme anche nello Sblocca Italia. Ma questo non basta”.
“Ci sono due altri problemi: la prevenzione e secondo, è il problema culturale. Dobbiamo imparare tutti, dai cittadini, Comuni, Regioni e Stato, a rispettare di più nostro il territorio – ha poi concluso – Se lo rispettiamo di più, il territorio rispetterà più noi”.

Redazione