
Il marò Massimiliano Latorre è atterrato alla Stazione elicotteri della Marina Militare di Grottaglie, in seguito alla concessione da parte della giustizia indiana di un periodo di quattro mesi di rientro in Italia per curarsi dopo l’ischemia che lo ha colpito nelle scorse settimane. Ad accoglierlo, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e i capi di Stato maggiore di Difesa e Marina, Luigi Binelli Mantelli e Giuseppe De Giorgi. Su Facebook, la gioia per il rientro del padre da parte di Giulia Latorre. Appena atterrato, il marò è stato visitato da una equipe di medici.
Prosegue intanto la discussione politica sul caso dei due marò. Oggi è intervenuta l’europarlamentare pugliese di Forza Italia, Barbara Matera: “Ho accolto con grande soddisfazione la decisione adottata dalla Corte suprema indiana di consentire il rientro per quattro mesi in Italia di Massimiliano Latorre. Non dobbiamo però abbassare la guardia perché la soluzione politica è ancora aperta e non è stata risolta. Non bisogna dimenticare infatti che le autorità indiane hanno consentito il ritorno temporaneo in Patria del nostro marò solo a precise garanzie e solo perché le sue condizioni di salute non sono buone, dato che necessita di cure idonee”.
L’eurodeputata ha proseguito: “La questione quindi del rientro definitivo di Latorre e Girone non è ancora giunta purtroppo all’epilogo positivo che noi tutti auspichiamo. Ecco perché il Governo non si può accontentare della decisione provvisoria della Corte indiana, ma deve impegnarsi sul caso ancora di più per evitare che la nostra gioia di adesso si trasformi fra poco in una cocente delusione”.
Il caso dei due marò mette comunque d’accordo tutti, come sottolinea il presidente della Camera Laura Boldrini: “Si deve fare in modo che la vicenda dei marò si risolva. Il rientro a casa di Latorre è certamente una cosa positiva, ma servono tempi certi sulla definizione del caso. Indipendentemente dal fatto che siano o meno colpevoli, non si capisce perché non c’è stata una presa di posizione chiara delle autorità indiane e perché ci sono stati tutti questi rinvii”.
Redazione online