La Svezia riconosce lo Stato palestinese

The new chosen leader of the Social Demo

Il ministro degli Esteri d’Israele, Avigdor Lieberman, ha convocato d’urgena l’ambasciatore svedese a Tel Aviv, Carl Magnus Nesser. Nei giorni scorsi Lofven aveva annunciato al parlamento svedese l’intenzione di procedere al riconoscimento della Palestina come Stato dopo la decisione da parte di Israele di realizzare abitazioni nelle zone palestinesi, 2.160 nuove case a Gerusalemme Est, nel quartiere Givat Hamatos. Per  il premier svedese la soluzione al conflitto israelo-palestinese è indispensabile la creazione dei due Stati: “Una soluzione a due Stati implica un riconoscimento reciproco e la volontà di una coesistenza pacifica negoziata in conformità del diritto internazionale. Ecco perché la Svezia riconoscerà lo Stato della Palestina”. La convocazione dell’ambasciatore svedese è riferita dal servizio stampa Lieberman, secondo cui la decisione svedese mostra come Lofven non abbia ancora “compreso che chi ha costituito negli ultimi venti anni un ostacolo tra gli israeliani e i palestinesi sono proprio questi ultimi”.

La scelta svedese è stata invece apprezzata dall’israeliana Zahava Gal-On, presidente del partito di sinistra Meretz, secondo la quale la l’iniziativa di Stoccolma potrebbe generare “un effetto a catena che porti il resto degli Stati dell’Unione europea a riconoscere lo Stato palestinese. Invece di convocare l’ambasciatore svedese in Israele per un rimprovero – ha detto – sarebbe meglio per il nostro governo lasciar perdere le proprie ossessioni e acconsentire al riconoscimento di uno Stato palestinese alle Nazioni Unite”: “Israele potrebbe tenere un tipo diverso di negoziati, tra governo e governo, atto a raggiungere una soluzione comprensiva”.

Hanan Ashrawi, del comitato esecutivo dell’Olp, ha accolto con soddisfazione la decisione della Svezia. “L’annunciio – ha detto – indica una reale impegno alla giustizia e alla pace, inclusa la soluzione dei Due Stati sui confini del 1967”. Ashrawi si è augurata che altri stati europei seguano la Svezia: “tutti quelli a sostegno di Due Stati devono comprendere che riconoscere la Palestina è la chiave della soluzione”.

Redazione