Calcio, il Decreto Legge sugli stadi passa anche al Senato ed è approvato in via definitiva

Ultras napoletani prima della finale di Coppa Italia (Paolo Bruno/Getty Images)
Ultras napoletani prima della finale di Coppa Italia (Paolo Bruno/Getty Images)

Importante decisione presa dal Governo per aiutare il mondo del pallone, alle prese con continui episodi di violenza. Dopo essere passato alla Camera, è stato approvato in via definitiva il decreto legge sugli stadi. Il via libera definitivo dal Senato con 164 sì e 109 no è arrivato nella serata di ieri. Tutto questo per combattere al meglio il tifo violento e migliorare la sicurezza negli stadi. Queste le decisioni prese: daspo di gruppo, giro di vite su frode sportiva, blocco di trasferte, arresto differito, tifosi sorvegliati speciali, taser ai poliziotti e sicurezza stadi a carico dei club. In generale le norme già esistenti, come per esempio i daspo o il giro di vite sulla frode sportiva, sono state inasprite, ma come possiamo vedere ne sono state aggiunte di nuove. Grandi polemiche sono pronte a nascere per l’ultimo punto, quello sulla sicurezza stadi a carico dei club. Molti Presidenti dei club di A e B si erano già espressi in maniera negativa su questa decisione del Decreto Legge.

Il Presidente della Lega Maurizio Beretta, parlando proprio di questo punto, ha dichiarato: ”Purtroppo in questo provvedimento è stato inserito il punto del prelievo degli incassi da stadio dei club per coprire i costi della sicurezza che non ci trova assolutamente d’accordo. Ribadisco: il calcio italiano (e in particolare la serie A) è un contribuente molto importante e assicura all’erario entrate dirette e indirette significative. Già da tempo inoltre – riporta Sportmediaset – copre tutte le spese relative alla sicurezza all’interno degli impianti”.

Marco Orrù