Antirazzisti in piazza, cariche e scontri a Bologna e Ancona

Manifestazione antirazzista (Getty Images)
Manifestazione antirazzista (Getty Images)

Non solo manifestazioni che chiedono la fine di Mare Nostrum: oggi sono diversi i cortei che da Nord a Sud della Penisola si stanno sviluppando per dire no al razzismo e al neofascismo militante. Diverse migliaia di persone, a Milano, stanno manifestando contro il corteo indetto dal Carroccio, sotto lo slogan “Stop all’invasione della Lega Nord”. Tra i manifestanti, centinaia di esponenti dei centri sociali, ma non mancano i rappresentanti dell’associazionismo cattolico, che rivendicano il diritto all’accoglienza.

Alta tensione a Napoli, dove due cortei, entrambi non autorizzati, uno di Forza Nuova e l’altro dei centri sociali, hanno rischiato di scontrarsi. Sempre in Campania, a Castel Volturno, dove nel settembre 2008 ebbe luogo una delle stragi contro i migranti più cruente degli ultimi anni, oltre un migliaio di persone hanno partecipato al corteo indetto dal Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, per chiedere in particolare il ripudio della legge Bossi-Fini. “Auspicavamo che la politica nazionale desse un segnale più forte. Non abbiamo sentito nessuna parola di contrapposizione alla manifestazione della Lega a Milano”, lamenta una esponente dei centri sociali, le cui parole sono riprese dal quotidiano ‘Il Mattino’.

Le situazioni più complesse sono però, almeno per il momento, a Bologna e Ancona: nel capoluogo emiliano, diverse ambulanze sono dovute intervenire per soccorrere alcuni feriti dopo gli scontri tra antagonisti e forze dell’ordine, con le cariche della polizia. Nel capoluogo marchigiano, invece, vi sarebbero due attivisti fermati dalla polizia subito dopo alcune cariche. In piazza si erano ritrovati gli attivisti dei centri sociali e di alcuni partiti di sinistra per provare a bloccare una manifestazione di Forza Nuova. Lo striscione che apriva il corteo faceva riferimento alla resistenza curda nella città di Kobane.

 

Redazione online