Padoan: nel 2015 pil a +0,6% e forse anche di più

Pier Carlo Padoan (JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)
Pier Carlo Padoan (JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)

In un’Italia che si appresta a concludere il terzo anno consecutivo in recessione economica, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan è ottimista sul futuro. Il Pil italiano crescerà dello 0,6% nel 2015. Ne è convinto il ministro, che in un’intervista al Wall Street Journal definisce questa previsione “una misura di riferimento”, aggiungendo che “potrebbero esserci sorprese al rialzo“.

Secondo Padoan, le misure previste nella legge di Stabilità hanno “un discreto potenziale per dare di nuovo il calcio d’inizio all’economia italiana. In questo caso, i numeri potrebbero essere addirittura più alti”, ha sottolineato, riferendosi sempre alla crescita. Il ministro si è poi mostrato fiducioso sull’accoglienza della legge di Stabilità da parte della Commissione europea. Padoan ha quindi negato un’alleanza tra Italia e Francia nella Ue contro la Germania. “C’è un’alleanza congiunta in Europa contro la disoccupazione£, ha aggiunto. L’agenda europea, ha spiegato, ha l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli agli investimenti e aumentare la competitività. Un piano di azione che deve essere applicato in tutta l’Eurozona, “e non solo in alcuni Paesi”, ha sottolineato.

Sulla Banca centrale europea, Padoan ha affermato che “sta già facendo molto” e che le “riforme strutturali” chieste più volte dalla Bce ai Paesi europei “consentiranno alla politica monetaria di lavorare meglio”.

Redazione