
Un uomo di 73 anni, Alessandro Grassetti, è morto nell’incendio divampato all’interno della fabbrica di mobili, che gestiva insieme al fratello Oscar. La fabbrica, che porta il cognome dei due fratelli, si trova a Montecchio di Sant’Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro Urbino. Secondo quanto si apprende, nel momento in cui è divampato l’incendio, l’anziano titolare si trovava nel reparto camerette per bambini.
In un primo momento, si è pensato che tutti i presenti fossero riusciti ad evacuare la fabbrica, ma nel giro di breve tempo ci si è resi conto che mancava all’appello proprio il titolare della fabbrica, una piccola azienda a forte connotazione familiare fondata nel 1961. L’intervento dei vigili del fuoco è durato diverso tempo e solo quando le fiamme sono state spente è stato possibile recuperare il cadavere dell’uomo, praticamente carbonizzato.
Sulle cause del rogo indagano i carabinieri, coordinati dal pm della procura di Pesaro Silvia Cecchi. Alessandro Grassetti, che nonostante fosse in pensione non ha mai messo da parte la fabbrica, dove si recava quotidianamente, lascia moglie e tre figli.
Redazione online