Anche durante l’udienza generale di Papa Francesco del mercoledì mattina, sul sagrato di San Pietro, è andata in scena la protesta dei lavoratori Meridiana, la compagnia aerea che ha sede all’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda e fondata da Imam Aga Khan IV nel 1963. Caduta oramai in declino e non più in grado di far fronte alla concorrenza sempre maggiore delle compagnie low-cost, la società si appresta ad avviare le pratiche di mobilità, che danno avvio ai licenziamenti, per 1634 dipendenti. Durante le trattative, svoltesi a Roma venerdì, si è ventilata la possibilità che il numero degli esuberi possa scendere a 1356, con una eventuale diminuzione di altre 100 unità.
I lavoratori sono riusciti ad attirare l’attenzione del Pontefice, che, transitando in mezzo alla folla sulla sua camionetta, è sceso per salutarli e parlare con alcuni di loro. Molti agitavano palloncini rossi e portavano una maglietta dello stesso colore con la scritta “Io sono un esubero Meridiana”.
Gli stessi hanno ricevuto, lunedì, la solidarietà anche del vescovo di Tempio Pausania, Monsignor Sebastiano Sanguinetti, che è andato a dare il suo supporto a due dipendenti Meridiana che da mercoledì scorso si trovano in cima alla torre dell’illuminazione dell’aeroporto Costa Smeralda.
Redazione
