Giustizia civile, passa la fiducia al Senato. M5S: “Renzi come Hitler”

Senato (Getty images)
Senato (Getty images)

E’ stata posta la fiducia al Senato sul provvedimento riguardante la conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, sulle misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile. Una scelta, quella di porre la fiducia, contestata da Forza Italia, che attraverso Remigio Ceroni, fa notare: “Con questo governo il Parlamento è diventato un ‘fiducificio’. Non passa settimana senza che l’esecutivo di Matteo Renzi faccia ricorso al voto di fiducia. Uno svilimento del ruolo parlamentare che non consente di discutere, modificare e migliorare i provvedimenti in esame. Ormai non si capisce Camera e Senato che ci stanno a fare”.

Durissimo il senatore M5S, Michele Giarrusso, che ha paragonato il presidente del Consiglio a Hitler, “che governava a colpi di decreti. Oggi ci ritroviamo a questo: un uomo solo al comando, un personaggio che umilia il Parlamento. Maggioranza o opposizione non contano, ciò che conta è il pensiero unico. Renzi vi sta dicendo che non contate nulla”. Alla fine, la fiducia è passata nell’Aula di Palazzo Madama con 161 voti favorevoli, 51 contrari e nessun astenuto. Tra coloro che hanno votato la fiducia, c’è la senatrice del gruppo Misto Fabiola Anitori, una delle prime fuoriuscite dal gruppo M5S.

Redazione online