Connor Ekchadrt è morto a soli 19 anni per avere assunto cannabis sintetica. Il giovane è entrato in coma il 12 luglio e si è spento dopo una lunga agonia alla fine dello stesso mese. La tragedia si è consumata in California. Da allora mamma Veronica e papà Devin hanno iniziato una battaglia contro le droghe sintetiche che in California, anche se illegali, vengono vendute online e negli smoke shop. La famiglia Eckhardt ha lanciato una campagna mondiale contro le droghe sintetiche tramite la pagina Facebook di Connor e attraverso un sito chiamato Do It 4 Connor, per raccontare i danni che possono derivare dall’uso di queste sostanze. Devin lunedì ha caricato su Facebook un commovente video in memori del figlio tragicamente scomparso: “Sono qui sulla tua tomba, Connor, e non posso credere che sia vero – dice il papà commosso – Guardo questa pietra e vedo il tuo nome, e penso che questo non doveva accadere, questa non può essere la mia vita. Mi aspetto di sentire la tua voce da un momento all’altro, di vederti arrivare sullo skateboard ridendo. Io lo so che non sei qui ma sei con Gesù e questo è l’unico motivo che riesce a farci andare avanti. Ho un vuoto enorme dentro di me.
“Mi manchi Sono qui sulla tua tomba, Connor, e non posso credere che sia vero. Guardo questa pietra e vedo il tuo nome, e penso che questo non doveva accadere, questa non può essere la mia vita. Mi aspetto di sentire la tua voce da un momento all’altro, di vederti arrivare sullo skateboard ridendo. Io lo so che non sei qui ma sei con Gesù e questo è l’unico motivo che riesce a farci andare avanti. Ho un vuoto enorme dentro di me. Mi manchi. È bastato un solo tiro e la nostra vita è cambiata per sempre. Per noi è un incubo. La nostra battaglia andrà avanti. Non lasceremo che ciò che è capitato a noi possa succedere ad altri. È straziante. Le persone non si rendono conto di quanto pericolose siano le droghe sintetiche. Non si sa cosa ci sia dentro e nemmeno in quale quantità. Possono risultare 1.000 volte più letali di uno spinello.”