
Il segretario della Lega Matteo Salvini, cavalca l’onda del successo, registrando non solo una crescita nella fiducia degli italiani, in base ad un ultimo sondaggio di Nando Paglioncelli, ma anche secondo il report stillato da Openopolis sulle attività parlamentari, porta a casa, l’onore di essere a capo di un partito nel quale i suoi parlamentari sono nella top ten dei più attivi in Camera e Senato.
Nel corso di una conferenza stampa alla Camera sulla Legge di Stabilit , il segretario della Lega ha confermato l’intento di proseguire la scalata aprendo alla formazione di un nuovo centro destra, al quale aggiunge l’aggettivo “libero”: “La Lega Nord rimarrà tale, è forte e in crescita. Ma si è creato un vuoto, c’è la richiesta di un nuovo soggetto politico, di un nuovo centro destra libero, nuovo, aperto a tutti quelli che ci stanno”, ha detto Salvini, aggiungendo che “laddove non esiste la Lega nascerà questo soggetto che radunerà, speriamo, la maggioranza degli italiani, tutti gli elettori che attendono una alternativa a Renzi”.
“Tra 20 giorni partiremo allegramente. Dove da statuto non esiste la Lega Nord, nascerà un soggetto che abbia l’ambizione di raccogliere gli elettori delusi”, ha affermato Salvini, ricordando che “c’è un enorme richiesta di idee e progetto di centrodestra visto il vuoto che si è creato, da Roma in giù, il giorno dopo le elezioni regionali presenteremo un soggetto aperto a tutti quelli che ci stanno. Sarà rivolto ai milioni di ex elettori delusi e allontanati dal centrodestra che per disperazione hanno votato Renzi ma non vedono l’ora che ci sia un’alternativa”.
Inoltre, in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, Salvini ha anticipato che vuole lanciare un nuovo soggetto politico entro la fine del mese, che avrà nel programma il “taglio delle tasse, il no a questa Ue, tutela della famiglia, no ai clandestini”.
“Il mio è un progetto culturale, non un cartello elettorale. Non mi interessa un centrodestra che sia una sommatoria di Lega, Forza Italia e Ncd: mi interessano i contenuti”, ha poi specificato il segretario, spiegando che l’idea di base consiste nel creare una piattaforma, che intercetti possibili elettori a più favorevoli casomai a Fratelli d’Italia e Casa Pound.
“Il nostro obiettivo è sfidare Renzi, siamo un’alternativa a questo centrosinistra. Berlusconi pensa ad una nuova edizione di Forza Italia ma il mondo è cambiato. Il soggetto politico che lanciamo va al di là delle forze politiche esistenti. Per quanto riguarda Berlusconi glielo chiederemo, vedremo…”, ha poi sostenuto Salvini.
Dal punto di vista delle reazioni politiche, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani , ha accolto con favore la proposta di Salvini: “Bene il proposito di ricostruire il centrodestra dai contenuti”, ammonendo tuttavia di fare “attenzione a non basare un progetto politico sulle paure della gente e su una tanto vecchia quanto facile caccia alle streghe”.
Per Romani, “il centrodestra in Italia è e deve essere un grande cantiere politico e culturale che non si può limitare a trovare giustificazioni al malcontento e alla sofferenza di famiglie e imprese, a riconoscere nell’altro e nel diverso la colpa, ma deve proporre soluzioni e costruire l’alternativa alla sinistra buonista dell’accoglienza a tutti i costi”.
“Bene che Salvini, nel voler allargare lo sguardo a tutto il paese, prenda in prestito, per così dire alcuni principi cardine e di facile comunicazione di Forza Italia in politica economica e fiscale, come la Flat Tax- ha proseguito Romani- Ma per invertire le sorti economiche dell’Italia non si può prescindere dall’Europa, e non basta dire no all’euro, messaggio semplice e sicuramente accattivante: si deve avere il coraggio di proporre un nuovo modello, più adeguato ai giorni nostri, di quello straordinario progetto di pacificazione e di crescita comune nato con l’unione economica europea”.
“Salvini può essere una importante risorsa per tutto il centrodestra, a patto che riconosca il bisogno di costruire insieme una piattaforma politica che serva a governare il Paese e non guardi solo alla convenienza elettorale sfruttando il disagio sociale della crisi. A Salvini voglio ricordare infine che il centrodestra in Italia è nato nel 1994 dal progetto del presidente Berlusconi e tutt’oggi non si può prescindere dalla sua leadership”.
In una nota, la responsabile comunicazione di Forza Italia Deborah Bergamini ha anche lei sostenuto il pericolo di personalismi e l’impossibilità di estromettere Berlusconi dalla leadership: “Se si vuole rilanciare il centrodestra c’è un pericolo che va evitato: il prevalere dei personalismi e delle ambizioni personali. In questo percorso è necessario partire da un punto fermo: non esiste centrodestra in Italia senza Berlusconi”.
“Anche i buoni risultati e le buone intenzioni della Lega Nord, non bastano a modificare questa realtà. Quindi, avanti tutti insieme, ma con la consapevolezza che un conto sono i facili slogan lanciati da Matteo Salvini, altro conto è la costruzione di una proposta di governo seria, alternativa e vincente rispetto a quella della sinistra di Renzi”, ha poi concluso Bergamini.
C.D.