Alitalia: Montezemolo nuovo presidente, Cassano a.d.

Luca Cordero di Montezemolo (Getty Images)
Luca Cordero di Montezemolo (Getty Images)

Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato dal cda di Alitalia nuovo presidente designato della società: l’annuncio ufficiale sarà probabilmente diffuso dopo che le autorità europee avranno approvato la fusione tra Etihad e la compagnia di bandiera italiana, trattativa nella quale l’ex presidente della Ferrari ha avuto un ruolo di primo piano e per la quale l’ok è atteso entro il 17 novembre. Anche la nomina del nuovo amministratore delegato, che dovrebbe vedere un passaggio di consegne tra Del Torchio e Silvano Cassano (ex manager Benetton e Sea), sarà successiva alla data indicata sopra e avverrà tra la prima e la seconda convocazione dell’assemblea, stabilite il 20 e il 26 novembre. Come vice, Montezemolo si potrà avvalere della collaborazione di James Hogan, presidente di Etihad.

In occasione della riunione di ieri sera, il board ha anche chiesto il versamento dell’anticipo di 80 milioni di prestito ponte sui 300 milioni che andranno a rimpinguare le casse del nuovo gruppo. I nuovi fondi saranno fondamentali per proseguire l’attività della compagnia in attesa che avvenga il conferimento dei poteri alla nuova società, prospettiva prevista entro la fine del 2014.

Apprezzamenti per la scelta di Luca Cordero di Montezemolo come presidente di Alitalia arrivano anche da Maurizio Lupi, ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture: “Mi sembra una nomina molto autorevole che conferma come l’alleanza Alitalia-Etihad sia un’alleanza forte, che fa ritornare Alitalia protagonista nel mondo, un’alleanza che ha un forte controllo italiano come è giusto che fosse rispettando le norme europee. La nomina di un presidente autorevole sottolinea questo aspetto. Credo molto nel piano industriale che è stato presentato, tutto il mondo ci sta guardando. È una grande riapertura del mercato e finalmente non è un’operazione assistenziale”.

Sul responso delle autorità europee di antitrust in merito all’accordo tra le due compagnie aeree, Lupi si è detto “certo che Bruxelles darà il via libera, perché l’Italia e il governo, per quanto di sua competenza, ha fatto rispettare tutte le norme europee. Dell’apertura del mercato l’Europa ha fatto la sua bandiera.

AP