
“Questa è la democrazia del centro sinistra: volevamo visitare uno dei tanti campi rom, pagati dall’Italia e ce lo hanno impedito. Siamo appena riusciti ad andare via con la macchina. Non è democrazia, né civiltà, spero che qualcuno paghi”. E’ il commento a freddo del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini protagonista di un incidente accaduto nel parcheggio del campo rom di via Erbosa a Bologna, dove si era recato questa mattina, come annunciato ieri, nonostante le polemiche.
Infatti, l’automobile del leghista è stata assaltata da un gruppo di manifestanti dei movimenti antagonisti e dei centri sociali al grido di “sei un razzista schifoso” che stavano protestando contro la visita di Salvini al campo rom, considerata una provocazione, in quanto segue l’aggressione di una cittadina di etnia rom che aveva schiaffeggiato lunedì scorso, una consigliera comunale del Caroccio, Lucia Borgonzoni che si era recata con una delegazione leghista e Alan Fabbri, candidato alla presidenza della Regione, per effettuare un sopralluogo al campo.
L’annuncio della visita di Salvini era stata preventivamente contestato e lo stesso Anpi aveva invitato la procura della città a impedire che il leghista si recasse questa mattina al campo, in quanto per l’Anpi si trattava di un’azione semplicemente provocatoria.
Come riporta da Rainews, dopo l’accaduto, in una conferenza stampa, Salvini ha detto che intende intende denucniare i manifestanti coinvolti.
Secondo la ricostruzione dei fatti, erano passate poco le 12h, quando il veicolo del segretario della Lega appena arrivato al campo, davanti all’ingresso della struttura, è stato preso a calci e pugni da un gruppo di attivisti dei centri sociali, tanto che per evitare di restare bloccato, l’autista ha accelerato investendo due giovani che sono riusciti a mettersi in salvo, l’uno saltando sul cofano, l’altro sul tetto della macchina.
Mentre l’automobile si stava allontanando, uno dei ragazzi del collettivo ha lanciato un oggetto con il quale ha mandato in frantumi il vetro posteriore.
Insomma, i cancelli del campo di Via Erbosa non sono di certo un talismano contro la sfortuna per la lega. Infatti, nell’automobile di Salvini erano presenti anche Fabbri e la Borgonzoni, che in questo modo hanno fatto il bis.
E secondo il detto: non c’è due senza tre, ci si chiede che cosa accadrà la prossima volta?
C.D
IL VIDEO DELL’INCIDENTE