
Alla luce di nuovi risvolti emersi dal vertice del Comitato di Presidenza di Forza Italia al termine del quale è stato sottoscritto un testo che indica una linea unitaria del partito nei riguardi delle riforme tra cui il rispetto della legge elettorale così come approvata alla Camera a marzo di quest’anno, il ministro dell’Interno e leader di Nuovo Centro Destra Angelino Alfano ha rilasciato un commento in un’intervista al quotidiano la Stampa.
“Lo sbarramento del 3% è il punto di equilibrio giusto. Mi auguro che da parte di Forza Italia non ci sia una risposta negativa perché pensare di costruire il centrodestra non per convinzione ma per costrizione e paura sarebbe un errore clamoroso”, ha commentato Alfano riguardo alla richiesta di Fi di ritirare le modifiche all’Italicum non concordate con Berlusconi.
“Non credo che questo sia possibile mentre credo possibile un confronto nel merito in commissione Affari costituzionali del Senato, a condizione, però, di non perdere tempo. La maggioranza ha deciso di procedere con tempi certi e celeri sulla legge elettorale, come sulla riforma costituzionale, sul Jobs Act e sulla delega fiscale. Il mio auspicio è che ciò si incastri con il Patto del Nazareno che non vogliamo mandare in soffitta solo perché c’è una robusta e forte intesa di maggioranza sulla legge elettorale e su altre questioni”, ha poi aggiunto il ministro, precisando che “lo rispettiamo, ma Berlusconi non lo usi come arma contro i potenziali alleati”.
Infine sulla legge elettorale, il leader di Ncd ha affermato di apprezzare lo spostamento della soglia al 3% aggiungendo che “la nostra vittoria è aver ottenuto le preferenze”.
Alfano poi riconferma l’apertura verso Forza Italia, sostenuta nei giorno scorsi mirata alla formazione di una coalizione di destra moderata con Forza Italia, precisando però “senza la Lega”.
C.D.