
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla penisola, in particolare sulle regioni del Nord e in Liguria continua a mietere vittime.
Infatti, il bilancio sale a 5 persone deceduta a causa del maltempo: dopo i due coniugi di Leivi in Liguria, una vittima in Piemonte, nella provincia di Biella, dove un 66enne è stato travolto da una frana in località Crevacuore, si registrano altri due morti in Lombardia: infatti, dopo il pensionato annegato a Ispra (Varese) nelle acqua del lago Maggiore, è stata trovata un’altra vittima a Moscazzano, in provincia di Cremona, sul Lago Maggiore, nei pressi di un mulino invaso dall’acqua. Si tratta di un dipendente comunale di 36 anni che, intorno a mezzanotte, stava cercando di aprire una chiusa per far defluire l’acqua dalla roggia-mulino.
Lo stato di emergenza si è ora spostato in Lombardia dove a Milano sono esondati i fiumi Seveso e Lambro. La pioggia continua a non dare tregua al territorio: fiumi e laghi sono al di sopra del livello di guardia e rompono gli argini. Il Sindaco Pisapia ha ordinato la chiusura delle scuole nella zona 9, a nord della città e ha invitato a limitare al minimo l’uso dell’auto privata.
Danni anche in provincia dove la situazione più critica è stata segnalata a Settala con allagamenti in tutto il territorio comunale. Anche a Melzo e nei comuni limitrofi, Villasanta e Arcore, in provincia di Monza e Brianza sono stati necessari interventi dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza le persone, soprattutto quelle con maggiori difficoltà come i disabili
La protezione civile sta proseguendo il monitoraggio su Piemonte dove la situazione è tendenzialmente in miglioramento.
Mentre si contano i danni, le previsioni meteo non sono confortanti e si attende un nuovo peggioramento nel fine settimana.
C.D.