Cesare Cremonini ci racconta il suo “Logico Tour” : intervista al cantante bolognese

Cesare Cremonini (Getty Images)
Cesare Cremonini (Getty Images)

Incredibile successo per il nuovo tour di Cesare Cremonini, che con oltre 100 mila biglietti venduti raddoppia il numero di presenze rispetto allo scorso tour “La Teoria dei colori” del 2012. Dopo aver debuttato con un doppio sold-out al Mediolanum Forum di Milano la scorsa settimana, e registrato il tutto esaurito nelle tappe di Roma, Rimini, Conegliano, Bologna, Mantova e Padova (quest’ultima è stata addirittura spostata per contenere l’altissima richiesta da parte del pubblico), stasera sarà in concerto al Palapartenope di Napoli. Oggi abbiamo voluto sentirlo per farci raccontare come sta andando il suo tuor e per farci raccontare qualcosa del suo passato e dei suoi progetti futuri.

 

Buongiorno Cesare, lieti di ospitarti su Direttanews.it. Ha lasciato passare diversi mesi tra la pubblicazione del disco e il primo concerto. Come mai?

Buongiorno Michele e buongiorno a tutti. Lo spettacolo che offriamo al pubblico non è una semplice scaletta di canzoni ma un lavoro di ricerca approfondita sia per quanto riguarda la qualità del suono da offrire, gli arrangiamenti proposti e il vestito di luci che accompagna la mia musica. Per fare questo occorre tempo, lo stesso che serve alla gente, oggi sempre di più, per organizzarsi e scegliere.

 

Sold out a Roma, Milano, Mantova ,Rimini, Bologna, Conegliano e Bari. A Padova addirittura è stata spostata per contenere l’altissima richiesta da parte del pubblico. Ti aspettavi tutta questo successo da Logico Tour?

Non me lo aspettavo certo così eclatante, ma non avevo paura che il tour andasse male. Logico#1 e GreyGoose erano due singoli eccezionali e sapevo di aver lavorato molto bene nel tour precedente, quello de La Teoria dei Colori. Alla fine i risultati sono arrivati.

Cesare Cremoni Live a Bologna (getty images)
Cesare Cremoni Live a Bologna (getty images)

 

Hai raddoppiato il numero di biglietti venduti rispetto a “La teoria dei colori”. Tra le tante date, c’è un posto dove ti sei emozionato di più in Logico Tour? Ci racconti qualche aneddoto?

Il LogicoTour2014 è un concerto caleidoscopico pieno di musica e canzoni che attraversano la mia storia musicale iniziata 15 anni fa in grande scioltezza. È uno show costruito su misura per me, che riesce a valorizzare tutto ciò che ho imparato o so fare. Quindi ogni concerto è stato molto emozionante, intenso, reso unico da un pubblico numerosissimo è decisamente entusiasta. In particolare però devo dire che la data di Bologna, con i 13 mila dell’Unipol Arena, mi hanno spezzato a metà e ho rischiato di commuovermi, anche se non volevo. Ho fatto molta fatica a trattenere le lacrime mentre cantavo PadreMadre, una canzone dal significato particolare per me.

 

Stasera sarà in concerto al Palapartenope di Napoli. Cosa ti aspetti dalla città partenopea? Cosa ti piace di più di Napoli?

Napoli è unica. Mi aspetto l’immenso calore che sempre mi ha trasmesso e la gioia di vivere che si respira in ogni strada della vostra bellissima città.

Cesare Cremonini (Getty Images)
Cesare Cremonini (Getty Images)

Dai Lunapop a Logico. Come vedi Cesare Cremonini tra 20 anni? C’è qualche nuovo genere che ti piacerebbe fare o che ti incuriosisce?

Tra vent’anni spero di essere in un bel posto, seduto in qualche giardino a cullare il mio 5º figlio.

 

La tua ambizione è sempre stata quella di riuscire a fare in modo che ogni volta che esce un tuo disco ci sia curiosità attorno. Ci sei riuscito anche con Logico secondo te? Facci un bilancio di questi mesi in cui il tuo album ha scalato le classifiche

Non potrei chiedere di meglio. Logico è stato un grande successo e mi ha portato grande fortuna, aperto porte musicale che mi saranno molto utili in futuro per restare un artista libero e curioso.

 

Sei sempre alla ricerca di nuove sonoritá, di nuove cose da sperimentare. Cosa ti spinge a continuare a cercare nuove idee, nonostante tu sia entrato tra i big della musica italiana?

Più divento importante e più sento la responsabilità di quello che faccio, del mestiere che ho scelto. Non sopporto l’idea che artisti ricchi e famosi si accontentino di ripetere una formula acquisita per mantenere il successo. È proprio quando hai potere che devi fare passi avanti e coraggiosi.

Cesare Cremonini live a Bologna (getty images)
Cesare Cremonini live a Bologna (getty images)

Hai mai avuto nella tua carriera paura di restare fermo? Di avere un blocco creativo

No. La vita è già di per se un perenne blocco creativo da sbloccare amando, vivendo, capendo, cercando. Senza sosta.

 

Grazie Cesare per questa bella chiacchierata

Grazie a te Michele e un saluto ai lettori di Direttanews

Michele D’Agostino per Direttanews

M.A